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Archive for dicembre 2009

>Lega Nord su Euopean Voice

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A chi si chiede qual è l’immagine dell’Italia all’estero.

Written by eneaminghetti

dicembre 16, 2009 at 9:28 am

>Non sono una persona vera

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CHIESA: CARD.BERTONE, LA PERSONA VERA NON E’ SENZA DIO
IN DUOMO A MILANO IL RICORDO DEI 400 ANNI DELL’AMBROSIANA
(ANSA) – MILANO, 8 DIC – Il cardinale Tarcisio Bertone, che dopo l’incontro con il Presidente della repubblica Giorgio Napolitano alla Biblioteca Ambrosiana, ha celebrato la messa in duomo, nell’omelia ha ricordato che: ”La persona umana vera e pienamente realizzata e’ quella che vive un rapporto positivo con Dio e non chi si pone contro Dio o senza Dio”.
Il segretario di Stato Vaticano ha quindi ricordato i quattrocento anni della fondazione della Biblioteca Ambrosiana, voluta dal cardinale Federico Borromeo e inaugurata giorno dell’Immacolata concezione del 1609. ”Il cardinale Borromeo –
ha ricordato Bertone – volle la biblioteca con grande lungimiranza. Rivolgo il saluto all’arcivescovo Tettamanzi, ai vescovi ausiliari, al prefetto della biblioteca e ai suoi dottori. Sono lieto, nella solennita’ che e’ propria di questa cattedrale, di poter incontrare cosi’ numerosi fedeli e tra i quali in modo speciale i membri dell’Opus Dei. A tutti mi onoro di partecipare alla benedizione di sua santita’ Benedetto XVI che ho incontrato ieri pomeriggio e che assicura a ciascuno la
sua preghiera, la sua vicinanza e il suo augurio”.
”Oggi – ha proseguito il cardinale Bertone – a 400 anni di distanza, commemoriamo l’inaugurazione dell’Ambrosiana anche con una solenne celebrazione liturgica. L’inaugurazione del 1609 fu un avvenimento culturale e da allora, infatti, le sale della biblioteca hanno visto passare migliaia e migliaia di studiosi.
Ma fu anche un fatto di grande rilevanza religiosa perche’ l’Ambrosiana e’ una istituzione ecclesiastica di cui la chiesa di Milano e italiana devono andare fieri. E’ un’ istituzione di autentica evangelizzazione”. (ANSA).

Written by eneaminghetti

dicembre 8, 2009 at 12:51 PM

>Ha avuto ragione lui. Non sono incazzato ma definitivamente rassegnato

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>”E il futuro della Cosa nata a sinistra? È evidente che molto dipenderà dal risultato elettorale, ma il presidente della Camera lo vede comunque unitario: «Un soggetto unico, democratico e partecipato». Dentro il quale il comunismo sarà una «tendenza culturale». Al pari di quella «ecologista e femminista»”

Firmato: Fausto Bertinotti (aprile 2008)

“[…]A tal fine la Federazione riconosce e valorizza le diverse identità politico-culturali che sono maturate nell’ambito del movimento operaio, del movimento socialista e comunista, del movimento ambientalista, del movimento femminista, GLBTQ e dei diritti civili ed in generale nelle lotte per la libertà e giustizia che si sono espresse nel movimento altermondialista”

Dal manifesto politico della federazione della sinistra

Written by eneaminghetti

dicembre 7, 2009 at 9:19 am

>Boffo secondo Feltri

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>-Boffo/ Feltri: Fu una bagatella, non uno scandalo
“Ammirazione per direttore, potrebbe ancora stare al suo posto”

Roma, 4 dic. (Apcom) – In tutta la vicenda che lo ha riguardato
“Dino Boffo ha tenuto un atteggiamento sobrio e dignitoso che non
pu che suscitare ammirazione”. Anche se il caso non sarebbe
scoppiato “se Boffo invece di secretare il fascicolo lo avesse
reso pubblico, consentendo di verificare attraverso le carte che
si trattava di una bagatella e non di uno scandalo”. Lo scrive
oggi il direttore del Giornale, Vittorio Feltri, che sulla prima
pagina del suo quotidiano afferma che “il caso chiuso” e
riconosce che Boffo, “giornalista prestigioso e apprezzato”, “da
quelle carte non risulta implicato in vicende omosessuali”, e in
esse “tantomeno si parla di omosessuale attenzionato”. Questa “
la verit, e oggi Boffo sarebbe ancora al vertice di Avvenire”.

L’occasione per Feltri la richiesta di chiarimenti di una
lettrice alla quale il direttore del ‘Giornale’ spiega che il suo
‘scoop’ in realt non era tale in quanto un settimanale aveva gi
pubblicato la notizia e che la risonanza dipese dal “risvolto
politico: era un periodo di fuochi d’artificio sui presunti
eccessi amorosi di Berlusconi e il cosiddetto dibattito politico
aveva lasciato il posto al gossip usato contro il premier anche
in tv, oltre che sulla stampa nazionale e internazionale. Persino
l’Avvenire, di solito pacato e riflessivo, cedette alla
tentazione – scrive ancora Feltri – di lanciare un paio di
petardi: niente di eccezionale, per carit, ma quei petardi
produssero un effetto sonoro rilevante. Nonostante ci – assicura
il direttore del quotidiano milanese – non mi sarei occupato di
Dino Boffo se non mi fosse stata consegnata da un informatore
attendibile, direi insospettabile, la fotocopia del casellario giudiziario che recava la condanna del direttore a una contravvenzione per molestie telefoniche. Insieme con un secondo
documento (una nota) che riassumeva la motivazione della condanna. La ricostruzione dei fatti descritti nella nota oggi posso dire – ammette Feltri – non corrisponde al contenuto degli
atti processuali”. Tuttavia, all’epoca dei fatti, “giudicammo
interessante il caso per cercare di dimostrare che tutti noi
faremmo meglio a non speculare sul privato degli altri, perch
anche il nostro, se scandagliato, non risulta mai perfetto”.

Written by eneaminghetti

dicembre 4, 2009 at 9:55 am

Pubblicato su avvenire, boffo, feltri, giornale, italia, libero, pdl